Fino al 3 marzo 2019, in mostra presso il Museo d’Arte Orientale di Torino la storia del tatuaggio tra cultura, arte, società e religione.
TORINO – Da novembre 2018 al 3 marzo 2019 presso il Museo d’Arte Orientale di Torino si terrà la mostra Tattoo. L’arte sulla pelle, un suggestivo viaggio per immagini che condurrà il visitatore alla scoperta della storia dell’arte del tatuaggio. Suddivisa in sezioni per zone geografiche, la mostra toccherà i luoghi e le tappe, storiche e sociali, più importanti della millenaria arte del tatuaggio, passando dal Giappone a Tahiti, dalla Polinesia alla Nuova Zelanda, sviscerandone l’evoluzione e le mutazioni.
Accanto alle opere di alcuni dei più provocatori ed innovativi tattoo artist come Wim Delvoye, Santiago Serra, Douglas Gordon, Mary Coble, Vallie Export, Davide Andreoli, Horiyoshi III, Mike Gant o Nicolai Lilin, una parte della mostra sarà interamente dedicata al tema del tatuaggio inteso come simbolo criminale e negativo, grazie alla presenza di alcune tavole di studio provenienti dal Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso e dal Museo di Anatomia di Torino.
La mostra, curata da Alessandra Castellani e Luca Beatrice, resterà aperta tutti i giorni ad eccezione del lunedì: dal martedì al venerdì sarà visitabile dalle ore 10.00 alle ore 18.00, mentre nei weekend dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Il costo del biglietto intero è di 10,00 euro.