Alla scoperta del branding tattoo, o marchiatura a fuoco, un’antica tradizione di body modification.
No, non stiamo parlando della percezione generale di un brand inteso come riconoscibilità di un marchio o di un’azienda, ma di un’antica pratica di modificazione corporea: è il branding tattoo, una sorta di scarificazione nella quale vengono applicati sulla pelle degli stampi incandescenti al fine di creare un disegno.
Al giorno d’oggi gli stampi con il disegno da marchiare sono stati sostituiti da barrette o punte d’acciaio incandescenti, ma in alcuni casi il branding tattoo viene realizzato mediante scosse elettriche localizzate. Anticamente utilizzato per marchiare con infamia delinquenti, eretici e schiavi, per rivendicarne la proprietà come un capo di bestiame, il branding tattoo provoca ustioni di terzo grado sul corpo che, una volte guarite, danno vita ad immagini e simboli rossi ed in rilievo.
Realizzati senza anestesia, questo tipo di tatuaggi può provocare infezioni, quindi attenzione!!!